Page 8 - MediAppalti, Anno XI - N. 4

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Per molti aspetti il decreto semplificazioni bis si con l’obiettivo di riscriverne per intero logiche e
pone in continuità con il “semplificazioni” (decreto contenuti, in attuazione di una delega in tal senso
legge 76/2020) dello scorso anno - stesso periodo da attribuire al Governo entro fine anno, come
e quasi stesso numero - e con lo “sbloccacantieri” riportato a pagina 76 (di 318) del PNRR. Tale
2019 (decreto legge 32/2019); trattasi di un testo obiettivo non pare peraltro destinato a sostanziarsi
di ben 67 articoli, con ampio ambito applicativo prima del 2023, considerati i tempi realistici per
che investe non solo il codice la scrittura e l’adozione di un
dei contratti pubblici, ma anche nuovo Codice, cosicché, nel
la disciplina ambientale, il Cancellato il frattempo, il decreto 77 viene
procedimento amministrativo e ripristino di un a definire, nei fatti, tre distinti
la digitalizzazione della pubblica regolamento a ambiti di regolazione della
amministrazione. materia: quello imperniato
valle del Codice sul vigente testo del Codice
voluto dallo
Oltre alla cosiddetta Governance, appalti, riguardante allo stesso
e cioè alle strutture che dovranno “sbloccacantieri” modo lavori forniture e servizi;
garantire l’attuazione del Piano e quello che innesta sul Codice
gli obiettivi della spesa, ed agli appalti una serie di temporanee
interventi di portata generale sulle altre normative previsioni “in deroga”, prevalentemente riferite ai
di settore di cui si è appena detto, il semplificazioni lavori, da ultimo traguardate a giugno 2023 per le
bis interviene anche su numerosi contesti specifici: ragioni testé illustrate; quello diretto all’attuazione
dall’economia circolare, alla sistemazione idraulica del PNRR, fondato sul semplificazioni bis, che
e forestale delle aree a rischio idrogeologico; peraltro comprende al suo interno una lista di
dagli incentivi per l’efficienza energetica e 10 opere super prioritarie assistite da un regime
la rigenerazione urbana, alla perequazione ulteriormente semplificato.
infrastrutturale del mezzogiorno, incluse le aree
interne e le Zone Economiche Speciali (ZES); Del primo fa parte la nuova disciplina del
dagli interventi per la costruzione, riqualificazione subappalto ed il ripristino in capo ad Anac di tutte
e la messa in sicurezza degli edifici pubblici ad le competenze inerenti la Banca Dati Nazionale sui
uso scolastico, ai programmi di edilizia sanitaria; contratti pubblici, con i relativi processi di raccolta e
dall’attuazione della piattaforma nazionale per comunicazione dei dati rilevanti a cura delle stazioni
l’emissione e la validazione delle certificazioni verdi appaltanti e riscontro delle dichiarazioni rese dagli
COVID-19, alla semplificazione delle procedure operatori economici, inclusa l’introduzione del
di valutazione dei progetti legati alla ricerca e cosiddetto fascicolo virtuale delle imprese.
alle regole sulla sicurezza delle infrastrutture Del secondo la ridefinizione dell’ambito degli
ferroviarie, stradali ed autostradali. Ciò colloca affidamenti diretti e la conferma degli istituti
il decreto 77 tra quelli destinati a mantenere nel introdotti dal “semplificazioni” 2019, a cominciare
tempo autonomo e significativo rilievo. dal Collegio Consultivo Tecnico, che per altro
viene addirittura rafforzato, ed inclusa la disciplina
della sospensione e del riaffidamento dei lavori di
1. L’impatto sulla disciplina dei contratti importo comunitario, oltre beninteso al regime di
pubblici responsabilità erariale limitata al
dolo nel caso di comportamenti
Volendo circoscrivere l’esame Tre ambiti di attivi.
dei relativi contenuti al versante disciplina per i
della contrattualistica pubblica, contratti pubblici Del terzo ambito, esclusivamente
in particolare dalla prospettiva di riferito agli interventi riconducibili
ciò che ancora oggi rappresenta al PNRR, fanno parte la
il d.lgs. 50/2016, rileva possibilità di affidare i contratti
anzitutto la cancellazione della previsione dello anche sulla base del solo progetto di fattibilità
“sbloccacantieri” che, a valle del Codice, intendeva tecnico economica, i requisiti aggiuntivi per gli
ripristinare un regolamento. operatori economici che intendono prender parte
all’affidamento di tali, progetti, che dovranno
In tal senso dispone, infatti, l’articolo 52, in linea dimostrare l’effettiva osservanza delle vigenti

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