Page 43 - MediAppalti, Anno XII - N. 10
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 dell’ordine pubblico, della concorrenza e del buon   che  intendano  partecipare  alle  procedure  di
                 andamento  della  Pubblica  Amministrazione,  esso   evidenza  pubblica indette  per  la stipulazione di
                 non può essere derogato dalla stazione appaltante   contratti in settori diversi da quelli di cui all’art. 1,
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                 nell’elaborazione dei documenti di gara” .     comma 53, l. n. 190 del 2012 o che, non abbiano
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                   3.    I    più    recenti    orientamenti    La  norma,  infatti,  conferisce  all’iscrizione  negli
                         giurisprudenziali in materia di white   elenchi  della  prefettura  della  provincia  in  cui
                         list                                   l’impresa ha sede l’effetto di soddisfare i requisiti
                                                                per  l’informazione  antimafia  per  l’esercizio  della
                 Chiarita  la  natura  giuridica  e  la  funzione   relativa attività, a patto che questa sia ricompresa
                 dell’iscrizione nelle white list istituite presso ogni   tra quelle indicate nell’elenco di cui all’articolo 1,
                 prefettura  ex articolo 1,  commi 52,  52-bis e 53,   comma 53, della legge anticorruzione.
                 della  legge  n.  190/2012,  occorre  soffermarsi  sul
                 dibattito giurisprudenziale formatosi sul punto.   Trattandosi,  quindi,  di  un  elenco  tassativo,  ne
                                                                deriva che, al di fuori delle ipotesi espressamente
                 A  tal riguardo, la giurisprudenza  ha  precisato   contemplate,  la  verifica  dell’insussistenza  di
                 l’ambito  soggettivo  e  oggettivo  di applicazione   tentativi  di  infiltrazione  mafiosa  va  attuata,
                 della normativa  in materia  di contrasto  alle   sussistendone i presupposti di legge, mediante gli
                 infiltrazioni  mafiose,  distinguendo  i  casi  in  cui  è   strumenti delle informative e delle comunicazioni
                 obbligatoriamente richiesta l’iscrizione nelle citate   antimafia  per  come  disciplinati  dal  Codice
                 white list, da quelli ove tale requisito soggettivo non   antimafia.
                 è richiesto dalla legge ai fini della partecipazione
                 ad una determinata gara pubblica.              Le  conclusioni prospettate  dal Tar  campano,
                                                                parzialmente sovrapponibili ai recenti orientamenti
                 Tendenzialmente  univoci sul  punto  gli arresti   pretori, lasciavano, tuttavia, irrisolti i dubbi circa
                 pretori,  va  però  evidenziato  che  in  principio,   l’applicabilità delle  norme  in  materia  di  white
                 una  risalente  pronuncia  del Tar  Campania  aveva   list anche  alle gare  aventi ad oggetto attività
                 prospettato  una  interpretazione  restrittiva  del   parzialmente riconducibili a quelle tassativamente
                 dato  letterale  delle disposizioni anticorruzione,   elencate  dal  legislatore,  ovvero  a  quelle  ad  esse
                 soprattutto sotto il profilo dell’ambito oggettivo di   strumentali.  Dubbio che,  oggi, pare  essere
                 applicazione dell’istituto .                   stato  dissipato dalla  pronuncia  in commento  del
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                                                                Consiglio di Stato.
                 In  effetti,  la  richiamata  pronuncia  affermava  il
                 principio di diritto per il quale l’iscrizione nelle c.d.   La  recente  giurisprudenza  amministrativa,
                 “white list” – elenco dei fornitori, prestatori di servizi   invece,  ha  ritenuto  del  tutto  irrilevante,
                 ed esecutori di lavori non  soggetti a  tentativo di   ai  fini  dell’integrazione  del  requisito,  le  sezioni
                 infiltrazione mafiosa operanti nei medesimi settori,   in cui sono articolate le white list .
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                 istituite presso ciascuna Prefettura – è obbligatoria   In tal senso, il Tar del Lazio ha chiarito che ai fini
                 per l’accesso alle procedure di evidenza pubblica   del  possesso  del  requisito  generale  di  moralità
                 che  riguardano  esclusivamente  le  attività  previsto  dalla  legge  non  rileva  la  sezione  della
                 imprenditoriali di cui all’art. 1, comma 53, l. n. 190   white list presso la quale l’operatore ha ottenuto
                 del 2012, ritenute maggiormente esposte a rischio   l’iscrizione, giacché il relativo requisito matura, e si
                 di infiltrazione mafiosa.                      considera integrato, per il solo fatto dell’avvenuta
                                                                iscrizione,  indipendentemente  da  ulteriori  fattori
                 Tale  obbligo di iscrizione –  continuava  il Tar   che  acquistano  consistenza  formale  e  non  già
                 Campania – non sussiste, invece, per gli operatori   sostanziale.



                 3. Sul punto, ANAC, Comunicato del Presidente del 17 gennaio 2023.
                 4. Tar Campania, Sez. I, 23 marzo 2016, n. 1511.
                 5. Tar Lazio, Sez. II-ter, 9 novembre 2020, n. 11587.

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