Page 26 - MediAppalti, Anno XIV - N. 7
P. 26
Mediappalti Il Punto
Le questioni aperte per le concessioni demaniali
marittime, lacuali e fluviali per l’esercizio
di attività turistico-ricreative e sportive:
illegittimità delle proroghe ed affidamento
con procedure di evidenza pubblica.
IL
di Domenico Vitale PUN
TO
Premessa Governo Conte alla lettera 3 dicembre 2020 di
messa in mora, né idoneo l’intervento del Governo
Una delle questioni più dibattute e controverse Draghi con l’approvazione della legge n.118/2022,
di quest’ultimo periodo è quella relativa alle ha contestato in più punti la legislazione vigente.
concessioni cd. balneari, la cui soluzione riveste
sempre di più il carattere dell’urgenza. E’ stato, così, rilevato che sono in contrasto con
Numerosi e continui sono stati e sono gli interventi i principi comunitari le proroghe indiscriminate
da parte del Giudice amministrativo (da ultimo, ed ex lege delle autorizzazioni per l’utilizzo di
Tar Lazio, Roma, sezione Seconda bis, 6 settembre proprietà demaniali marittime, lacuali e fluviali per
2024 n.16159/2004, Corte Costituzionale attività̀ ricreative e turistiche, previste all’articolo
sentenza 24 giugno 2024 n.109, Consiglio di Stato, 3, paragrafo 2, della legge n.118/2022, come
sezione Settima, 31 luglio 2024 n.6883/2024) modificato dalla legge n.14/2023, e dal combinato
e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del disposto dell’articolo 4, comma 4-bis della legge
Mercato (bollettino n.32/2024 del 12 agosto n.118/2022, inserito dalla legge n.14/2023 -
2024), in presenza di un quadro normativo incerto, che fa “divieto agli enti concedenti di procedere
contrastante con le direttive comunitarie e per all’emanazione dei bandi di assegnazione delle
molti versi disorganico. concessioni e dei rapporti di cui all’articolo 3,
comma 1, lettere a) e b)” fino all’adozione dei
A ciò deve aggiungersi il notevole ritardo del decreti legislativi di cui allo stesso articolo 4
Governo italiano nel dare valide e legittime della legge 118/2022 e dell’articolo 10-quater del
risposte alla procedura di infrazione avviata dalla decreto-legge 29 dicembre 2022, n.198, inserito
Commissione Europea con il parere motivato dalla legge 14/2023, secondo cui: “Le concessioni
16 novembre 2023 prot. n. INFR(2020)4118 e i rapporti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a)
C(2023)7231. e b), della legge 5 agosto 2022, n. 118, continuano
La Commissione, dopo aver ritenuto non corrette in ogni caso ad avere efficacia sino alla data di
le osservazioni fornite nel febbraio 2021 dal rilascio dei nuovi provvedimenti concessori”,
26