Page 70 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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Mediappalti In Pillole
La sentenza ha ribadito che il dispositivo doveva sicurezza della ditta costruttrice della pompa
garantire la velocità di infusione regolabile offerta da Becton Dickinson, che sconsigliava
per ciascuna via indipendentemente, e che di utilizzarla a velocità superiori a 800 ml/h,
l’inclusione di velocità superiori a 800 ml/h ha avuto un ruolo determinante nell’esclusione
avrebbe comportato il rischio di sottoinfusione, dell’azienda dalla gara. Questo evidenzia come,
con la conseguente violazione delle norme di in un contesto di fornitura di dispositivi medici,
sicurezza. La decisione di escludere Becton la sicurezza sia una priorità assoluta, e le
Dickinson è stata quindi giustificata dalla specifiche tecniche del bando siano concepite
necessità di garantire la sicurezza dell’infusione proprio per evitare che dispositivi non sicuri
a tutte le velocità previste dal capitolato. possano essere utilizzati per trattamenti clinici.
Per quanto riguarda la questione del
raggruppamento Atesmedica.Com, il TAR ha La valutazione della sicurezza non si limita alla
applicato il principio di equivalenza, ritenendo mera conformità alle caratteristiche tecniche,
che il dispositivo proposto da Atesmedica.com ma implica anche una valutazione pratica
soddisfacesse sostanzialmente i requisiti del sull’effettivo utilizzo del dispositivo, come nel
bando, nonostante la configurazione diversa caso della velocità massima impostabile. La
(due pompe separate invece di un unico protezione della salute dei pazienti giustifica
dispositivo multivia). La decisione di ammettere una rigorosa interpretazione delle prescrizioni
tale offerta è stata quindi considerata corretta, tecniche, anche a discapito di soluzioni che
in quanto l’ente appaltante aveva valutato che potrebbero teoricamente rispettare i requisiti
il sistema di pompe separate fosse comunque numerici senza considerare i rischi pratici legati
in grado di svolgere le funzioni richieste, pur al loro utilizzo.
non essendo conforme alla lettera esatta delle
specifiche tecniche. L’appello presentato dalla Becton Dickinson
Italia contro la sentenza del TAR di Milano è
Il principio di equivalenza gioca un ruolo centrale stato respinto, confermando la decisione di
in questo caso, in quanto permette una certa escludere l’azienda dalla gara per la fornitura
flessibilità nell’interpretazione dei requisiti di pompe per infusione volumetrica multivia.
tecnici del bando, purché la soluzione proposta Il caso ha evidenziato l’importanza di una
rispetti sostanzialmente le funzioni richieste. In rigorosa interpretazione dei requisiti tecnici di
questo caso, il TAR ha ritenuto che la proposta gara, con particolare attenzione alla sicurezza
di Atesmedica.com fosse compatibile con i dei dispositivi medici offerti, e ha confermato
requisiti del bando, nonostante la difformità l’applicazione del principio di equivalenza nella
formale (l’uso di due pompe separate anziché valutazione delle offerte. La sentenza, quindi,
una pompa multivia). sottolinea la necessità di bilanciare le esigenze
Questo principio si inserisce in una logica più di sicurezza e di concorrenza nelle procedure
ampia di garantire la massima partecipazione di gara pubblica, mantenendo al contempo un
alle gare pubbliche, evitando esclusioni che elevato livello di protezione per i pazienti.
potrebbero risultare eccessivamente formali o
penalizzanti per i concorrenti, seppure senza La decisione del TAR riflette l’orientamento
compromettere la sostanza dei requisiti di verso una protezione rigorosa della salute e
sicurezza e funzionalità. La sua applicazione in della sicurezza, che si traduce in una valutazione
questo contesto evidenzia la necessità di una approfondita non solo della conformità formale,
valutazione tecnica approfondita che tenga ma anche della reale idoneità delle soluzioni
conto non solo della conformità formale, ma proposte. In questo contesto, il principio di
anche dell’effettiva idoneità delle soluzioni equivalenza non deve essere interpretato come
proposte. un mero formalismo, ma come uno strumento
che consenta di tutelare l’oggetto della gara e i
Un aspetto fondamentale di questa controversia principi di buon andamento dell’amministrazione
riguarda la sicurezza dei dispositivi medici e pubblica, evitando esclusioni ingiustificate.
la tutela della salute dei pazienti. L’avviso di
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