Page 16 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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                   2.  Le  ipotesi  di  sospensione  della     difficoltà soprattutto per i consorzi più piccoli o
                      norma:  il  periodo  transitorio  di     per  quelli  che  avevano  già  avviato  il  processo
                      cinque anni                              di  qualificazione  secondo  le  vecchie  regole.
                                                               Nonostante questo, la riforma rimane un passo
               Durante  l’esame  parlamentare  dello schema    importante  verso  una  maggiore  trasparenza  e
               del   Decreto  Correttivo,  le  commissioni     correttezza nella gestione degli appalti pubblici.
               permanenti  della  Camera  e  del  Senato  hanno
               sollevato  il tema  della  necessità  di prevedere
               una  sospensione  temporanea  dell’efficacia        3.  Il  divieto  di  partecipazione  a  più
               delle  nuove  disposizioni,  al  fine  di  evitare     consorzi stabili
               un’immediata  implementazione  che  avrebbe
               potuto  risultare  destabilizzante  per  i consorzi   Un’altra  delle novità normative introdotte dal
               già operanti.  In  particolare,  la proposta  di   Decreto  Correttivo  riguarda  il divieto  per  una
               un  periodo  transitorio  di  cinque  anni  è  stata   stessa  impresa  di partecipare  a  più consorzi
               avanzata  con lo scopo di consentire  alle      stabili, una  disposizione che  rappresenta  una
               aggregazioni  consortili di adattarsi  alle  nuove   novità rispetto alla precedente normativa.
               regole senza compromettere la loro operatività.
                                                               Il   Decreto   Correttivo   ha    esplicitato
               Il Senato, nel resoconto n. 156 del 17 dicembre   definitivamente  tale  divieto  all’interno  dell’art.
               2024,  ha  infatti  condizionato  il  suo  parere   255,  stabilendo che  una  singola impresa  non
               favorevole  all’introduzione  di  questo  periodo   possa  più essere  parte  di più consorzi stabili
               transitorio, stabilendo che durante i primi cinque   contemporaneamente.
               anni di applicazione del correttivo, le disposizioni
               relative al cumulo dei requisiti (come applicato   Questo  divieto è stato reintrodotto a  seguito
               alle consorziate) potessero continuare a essere   delle  indicazioni  dell’ANAC,  che  aveva
               utilizzate, per  poi essere  progressivamente   evidenziato  come  la  partecipazione  a  un
               sostituite dalla nuova disciplina che prevede il   consorzio stabile richieda un impegno duraturo
               solo sistema della qualificazione in proprio.   e stabile da parte delle imprese consorziate. Il
                                                               vincolo di partecipazione a  un  solo consorzio
               Questa scelta è stata motivata dalla necessità di   stabile  è  quindi  visto  come  una  garanzia  di
               evitare un impatto troppo gravoso sui consorzi,   serietà e affidabilità, evitando la possibilità che
               che  rischiavano  di  non  essere  in  grado  di   un’impresa possa “sfuggire” alle responsabilità
               adattarsi  tempestivamente  alle nuove norme,   e agli impegni derivanti dalla partecipazione al
               mettendo a rischio la loro sopravvivenza.       consorzio stesso. L’introduzione di questa norma
                                                               mira a contrastare pratiche opportunistiche, che
               La  proposta  di  periodo  transitorio,  quindi,  si   vedevano  aziende  partecipare  a  più consorzi
               è  rivelata  fondamentale  per  consentire  a  tutti   stabili con  l’intento  di aggirare  i limiti  imposti
               gli operatori  di riorganizzarsi  senza  subire   dalla qualificazione.
               danni economici o operativi eccessivi. Tuttavia,
               sebbene  il periodo transitorio abbia  ricevuto   Questo  fenomeno  aveva  infatti  portato  alla
               una  certa  approvazione politica,  il  Decreto   creazione  di  alleanze  fittizie  tra  imprese,  le
               Correttivo  non  ha  ufficialmente  introdotto  tale   quali  non  operavano  effettivamente  insieme,
               proroga,  lasciando  la  normativa  in vigore  dal   ma sfruttavano i requisiti tecnici e finanziari di
               momento della pubblicazione.                    ciascuna per rispondere ai criteri di ammissione
                                                               di gare pubbliche
               L’assenza  di  un  periodo  transitorio  ufficiale
               ha  destato  preoccupazione tra  gli  operatori     Ora,  con  il divieto,  ogni impresa  è  costretta
               del  settore,  i  quali  si  sono  trovati  costretti  a   a  scegliere  un’unica  aggregazione consortile,
               rivedere  i  propri  modelli  operativi  con  effetti   stabilendo un rapporto duraturo che, in linea con
               immediati. La scelta di non adottare un periodo   le normative europee, garantisca la genuinità e
               transitorio  lungo  potrebbe  infatti  comportare   la trasparenza delle partecipazioni.

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