Page 47 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
P. 47
Il Punto Mediappalti
Infine, l’ulteriore conferma è legata alle vicende quindi, trattandosi di casi in cui il concorrente
successive all’aggiudicazione, o addirittura alla avrebbe dovuto essere escluso in corso di gara
stipula del contratto, quante volte dovesse e non essere destinatario dell’aggiudicazione,
sopraggiungere la carenza dei requisiti, come di per cui diremo che il provvedimento che
seguito analizzata. aggiudica è illegittimo. Diversamente, qualora
la causa di esclusione fosse sopraggiunta
all’aggiudicazione, potremo avere la revoca di
2. Carenza sopravvenuta dei requisiti questa, ex art. 21-quinques, L. n. 241/1990, in
forza del ponderato interesse pubblico .
17
Infatti, i requisiti potrebbero venire meno dopo
l’aggiudicazione. Alla luce di ciò, risulta che, non essendo ancora
Le conseguenze della carenza sopravvenuta dei intervenuto il contratto, entrambi i rimedi
requisiti vanno distinte a seconda che sia già impattano esclusivamente sull’aggiudicazione.
intervenuta la stipula del contratto o meno. In Diverse sono le conseguenze della carenza
quanto, una volta stipulato il contratto si transita sopravvenuta qualora questa intervenga a
dalla fase pubblicistica alla fase privatistica seguito della stipula del contratto. Infatti, avutasi
del rapporto fra amministrazione e operatore la stipula risulta istaurato il rapporto negoziale
economico. di diritto privato fra le parti. Ne consegue
che anche i rimedi, cui l’amministrazione farà
Pertanto, la stipula è il discrimen fra le ricorso, devono avere natura privatistica.
conseguenze che posso generarsi dalla carenza
sopravvenuta. Se ciò è vero in linea generale, è altrettanto vero
che si tende, in giurisprudenza e in dottrina ,
19
18
Considerando, in primis, i casi in cui le cause ad ammettere che, nonostante l’intervenuta
di esclusione dovessero presentarsi a seguito stipula del contratto, l’amministrazione
dell’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 18, c. 2 mantenga un margine di esercizio del
15 , ciò legittimerebbe l’esercizio del potere di potere di annullamento in autotutela, alla
autotutela da parte dell’amministrazione . luce della necessità di porre rimedio al vizio
16
dell’aggiudicazione e di ripristinare la legalità
Per cui, potremo avere l’annullamento dell’azione amministrativa. In tali ipotesi,
d’ufficio, ex art. 21-novies, L. n. 241/1990, all’annullamento segue l’inefficacia del contratto,
dell’aggiudicazione qualora il motivo escludente vista la “stretta conseguenzialità funzionale”
20
già sussistesse al tempo dell’aggiudicazione; fra i due atti .
21
15. Art. 18, c. 2, D.Lgs. n. 36/2023, secondo cui “divenuta efficace l’aggiudicazione [...], la stipula del
contratto ha luogo entro i successivi sessanta giorni”.
16. Cfr. F. ARMENANTE, Le procedure di affidamento dei contratti pubblici, Giuffrè, Milano, 2023, p. 223.
17. Cfr. F. CARINGELLA, Nuovo codice dei contratti pubblici, Giuffré, Milano, 2023, p. 897; cfr. E.
ROMANO, L’esclusione dell’operatore economico dalla procedura di affidamento dei contratti pubblici,
Giappichelli, Torino, 2019, p. 155.
18. Cfr. Corte di Cassazione, Civ., Sez. Un., 17 dicembre 2008, n. 29425; Consiglio di Stato, Adunanza
Plenaria, 20 giugno 2014, n. 14; Consiglio di Stato, Sez. II, 28 marzo 2022, n. 2274.
19. Cfr. F. CARINGELLA, Nuovo codice dei contratti pubblici, Giuffré, Milano, 2023, pp. 897-898; cfr. E.
ROMANO, L’esclusione dell’operatore economico [...], Giappichelli, Torino, 2019, pp. 165-166.
20. Consiglio di Stato, Sez. V, 6 luglio 2020, n. 590; Consiglio di Stato, Sez. V, 22 agosto 2023, n. 7896.
21. Cfr. F. ARMENANTE, Le procedure di affidamento dei contratti pubblici, Giuffrè, Milano, 2023, p. 226.
47