Page 52 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
P. 52
Mediappalti Il Punto
Qualora tali verifiche dovessero essere Ulteriore rilievo concerneva la possibilità di
svolte e avere esito negativo; quindi, fosse pagare comunque le prestazioni già eseguire
accertata la presenza di cause di esclusione, dall’impresa, nonostante il mancato svolgimento
l’amministrazione dovrà recedere dal contratto, delle operazioni di verifica.
segnalare alle autorità competenti la condizione
dell’impresa, e comunque sarà tenuta a pagare Infatti, la disposizione introdotta prevede che
le prestazioni già eseguite e le spese sostenute lo svolgimento delle operazioni di verifica dei
per l’esecuzione della parte rimanente. requisiti sia una condizione necessaria per il
pagamento di ogni prestazione già eseguita.
In definitiva, in favore della speditezza dello
svolgimento della gara, e specificamente In merito, l’ANAC evidenzia come tale previsione
dell’aggiudicazione, è stato reso attivabile in gravi sull’operatore economico che risulta
sede di gara l’istituto del silenzio-assenso, eccessivamente penalizzato per problematiche
seppur sottoposto alle predette condizioni e a lui non imputabili.
limiti.
Tradendo, in tali casi, anche la fiducia ingenerata
Rappresentato lo stato attuale della normativa, nell’impresa dopo l’aggiudicazione in suo favore,
è opportuno evidenziare quali potrebbero essere e quindi il principio dell’art. 2 del codice dei
gli ulteriori sviluppi futuri. contratti pubblici.
Seppur tali suggerimenti non sono stati accolti
Infatti, rispetto alla disposizione introdotta dal legislatore, alla luce della disposizione oggi
dal legislatore con il correttivo, l’ANAC aveva in vigore, permettono comunque di immaginare
suggerito delle ulteriori migliorie al testo. i possibili sviluppi futuri della disciplina.
Proprio il Presidente dell’ANAC, in sede di In definitiva, l’introduzione del silenzio-assenso
audizione , aveva suggerito di prevedere nell’ambito delle operazioni di verifica dei
39
l’attuabilità del meccanismo del silenzio- requisiti, seppur con i limiti appena descritti,
assenso, non solo nei casi di malfunzionamento appare sicuramente una delle innovazioni
delle banche dati e del FVOE, ma anche nel caso più importanti all’esito della recente modifica
in cui gli enti certificatori omettano di rendere al codice dei contratti pubblici, nell’ottica di
disponibile le certificazioni attestanti i requisiti. semplificare e velocizzare le procedure di gara.
39. ANAC, audizione del Presidente dell’autorità sullo schema di decreto correttivo, 26/11/2024, pp. 5 e ss.
52