Page 40 - MediAppalti, Anno XII - N. 3
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Mediappalti Il Punto
di lucro (non esiste alcuna norma statutaria che … una cosa mobile o immobile per un dato tempo
preveda distribuzione di utili, ”a conferma del fatto verso un determinato corrispettivo”.
che le rendite vengono utilizzate principalmente
come forma di reinvestimento nelle attività Nella causa tipica del contratto di locazione,
statutariamente previste.“). quindi, non è prevista alcuna necessità di
procedere alla trasformazione fisica dell’immobile
Tale rilievo non è ininfluente, giacché, come si e della sua destinazione d’uso, né alcun obbligo
osserverà in prosieguo, la natura stessa del di valorizzazione immobiliare dell’asset. Anzi,
contratto di “locazione” prevede che – alla sovente tali modifiche sono espressamente
scadenza – l’immobile torni nella disponibilità vietate.
del proprietario, che lo utilizza “sic”, per i suoi
interessi (nel caso di specie, le finalità istituzionali Nei contratti di che trattasi, invece, l’immobile –
dell’ente); e, per l’immobile di che trattasi, mal si inizialmente adibito prevalentemente ad ospitare
concilia la trasformazione in hotel de charme, con attività culturali – è diventato un hotel de charme.
le finalità socio-assistenziali (svolte non a livello
imprenditoriale) del proprietario. Da un lato, ha recuperato il suo splendore
artistico, dall’altro viene utilizzato “dal locatore” a
A seguito dell’analitica disamina, l’ANAC desume scopo di lucro e non per quegli “interessi generali”
che l’ente non abbia ancora subito quella che identificano le finalità dell’ente titolare.
trasformazione in senso privatistico (ipotizzata
dalla Consulta con la citata sentenza n. 161/2012) E, una volta retrocesso al proprietario a “fine-
che consentirebbe di non applicare il Codice dei locazione”, l’immobile – divenuto nel frattempo
Contratti pubblici e, per converso, la riscontrata hotel de charme – come può assolvere alle finalità
natura di Organismo di diritto pubblico conferma socio assistenziali proprie del titolare?
“la conseguente sottoposizione dell’attività
contrattuale dell’ente alle regole dell’evidenza A questo punto, viene da domandarsi se i contratti
pubblica. Infatti, come già evidenziato ai sensi del in esame non siano più propriamente riconducibili
combinato disposto degli artt. 1, comma primo ad una tipologia concessoria.
e 3, comma primo lett. a) del d.lgs. 50/2016,
l’organismo di diritto pubblico è amministrazione Certamente, nell’indagine sulla natura dei
aggiudicatrice e dunque, dal punto di vista contratti di che trattasi, non si può dimenticare
soggettivo, … è tenuto ad applicare le disposizioni che la Direttiva Concessioni (n. 23/2014/UE)
del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50.”. al “considerando” n. 15 prevede: “Inoltre,
taluni accordi aventi per oggetto il diritto di un
Ma non è tutto. L’Autorità, infatti, ritiene applicabili operatore economico di gestire determinati beni
i (soli) principi generali del Codice dei Contratti o risorse del demanio pubblico, in regime di
pubblici anche per ragioni oggettive, legate alla diritto privato o pubblico, quali terreni o qualsiasi
natura stessa dei contratti di “locazione”. proprietà pubblica … mediante i quali lo Stato
oppure l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente
aggiudicatore fissa unicamente le condizioni
3. Una breve digressione sulla natura generali d’uso senza acquisire lavori o servizi
dei contratti in esame specifici, non dovrebbero configurarsi come
concessioni ai sensi della presente direttiva. Ciò
Prima di procedere con l’esposizione delle vale di norma per i contratti di locazione di beni
considerazioni dell’Autorità, sia consentita una o terreni di natura pubblica che generalmente
breve digressione, volta ad illustrare le personali contengono i termini che regolano la presa di
perplessità in ordine alla natura dei contratti in possesso da parte del conduttore, la destinazione
esame. d’uso del bene immobile, gli obblighi del
locatore e del conduttore per quanto riguarda
La locazione, infatti, è un contratto con una causa la manutenzione del bene immobile, la durata
tipica, ben delineata dall’art. 1571 cod. civ. che della locazione e la restituzione del possesso del
qualifica la locazione come “il contratto con cui bene immobile al locatore, il canone e le spese
una parte … si obbliga a far godere all’altra parte accessorie a carico del conduttore.”.
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