Page 45 - MediAppalti, Anno XII - N. 3
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Il Punto                                                                             Mediappalti







                 Con la richiamata pronuncia è stato quindi ritenuto   per  effetto  delle  modifiche  apportate  all’art.
                 ammissibile il  risarcimento della posizione   245-quinquies  del D.Lgs. 163/2006 (il quale nella
                                                                             2
                 giuridica    soggettiva      corrispondente    versione  originaria  prevedeva il risarcimento  dei
                 all’interesse  legittimo,   benchè   con   la   danni per il solo “avente titolo all’aggiudicazione”),
                 precisazione per cui non si possa approdare ad una   nella  trasposizione  della  disciplina nell’ambito
                 indiscriminata  risarcibilità degli interessi  legittimi   dell’art. 124 c.p.a. .
                                                                                3
                 come categoria generale, bensì si possa pervenire
                 al risarcimento  soltanto  nel caso  in cui l’attività   Proprio il richiamo alla fattispecie dell’articolo 2043
                 illegittima della  Pubblica  Amministrazione  abbia   c.c. nella citata sentenza delle Sezioni Unite e dal
                 determinato la lesione dell’interesse al bene della   legislatore nell’articolo 30 c.p.a. e poi nell’art. 124
                 vita al quale l’interesse legittimoeffettivamente si   c.p.a. ha portato l’orientamento giurisprudenziale
                 collega.                                       maggioritario  ad  inquadrare  la  responsabilità
                                                                amministrativa  nell’alveo  della  responsabilità
                 Detta storica pronuncia ha consentito il superamento   aquiliana (extracontrattuale).
                 dell’interpretazione  restrittiva
                 delle fattispecie di responsabilità   Nell’ambito del diritto   Uno   dei   principali   profili
                 extracontrattuale  “privatistica”                              applicativi  nell’ambito  del
                 ai  sensi  dell’articolo  2043  c.c.   amministrativo il       diritto  amministrativo,  a  far
                 oggetto  di  risarcimento,  fino   riconoscimento della        data  dalla suddetta  storica
                 a  giungere  alla  codificazione   risarcibilità della         pronuncia, è stato quello relativo
                 dell’azione  risarcitoria  si sensi   perdita di chance        all’ammissibilità del risarcimento
                 dell’articolo 30  c.p.a. ,  il  quale   è di derivazione       del danno da chance perduta in
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                 riprende  le medesime  locuzioni   giurisprudenziale.          relazione alla posizione giuridica
                 contenute  all’articolo  2043  c.c.                            di interesse legittimo.
                 ai fini della richiesta di ristoro di
                 danno ingiusto per la lesione di
                 un interesse legittimo.                            1. La lesione della chance

                 La   risarcibilità  della  perdita  di  chance,   Il  concetto  di  “lesione  della  chance”  è  stato
                 riconosciuta  in ambito  giurisprudenziale  già   impiegato  in  giurisprudenza  amministrativa
                 prima  dell’emanazione  del  Codice  del  Processo   allo  scopo  di  riconoscere  una  qualche  tutela  –
                 Amministrativo,  con  esplicito  riferimento  alla   seppur  per  equivalente  –  a  fronte  delle  deluse
                 materia  degli  appalti  è  stata  poi  codificata   aspettative  del privato  in ragione  dell’illegittimo





                 1. Articolo 30 (Azione di condanna) c.p.a. «...2. Può essere chiesta la condanna al risarcimento del
                 danno ingiusto derivante dall’illegittimo  esercizio dell’attività amministrativa o dal mancato esercizio di
                 quella obbligatoria. Nei casi di giurisdizione esclusiva può altresì essere chiesto il risarcimento del danno da
                 lesione di diritti soggettivi. Sussistendo i presupposti previsti dall’articolo 2058 del codice civile, può essere
                 chiesto il risarcimento del danno in forma specifica. 3. La domanda di risarcimento per lesione di interessi
                 legittimi è proposta entro il termine di decadenza di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto
                 si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo. Nel
                 determinare il risarcimento il giudice valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo
                 delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l’ordinaria
                 diligenza, anche attraverso l’esperimento degli strumenti di tutela previsti.…».
                 2. Articolo 245-quinquies (Tutela in forma specifica e per equivalente) D.Lgs. n. 163/2006«1. La
                 tutela in forma specifica e per equivalente è disciplinata dal codice del processo amministrativo».
                 3. Articolo 124 (Tutela in forma specifica e per equivalente) c.p.a.«1. L’accoglimento della domanda
                 di conseguire l’aggiudicazione e il contratto è comunque condizionato alla dichiarazione di inefficacia del
                 contratto ai sensi degli articoli 121, comma 1, e 122. Se il giudice non dichiara l’inefficacia del contratto
                 dispone il risarcimento del danno per equivalente, subito e provato. 2. La condotta processuale della parte
                 che, senza giustificato motivo, non ha proposto la domanda di cui al comma 1, o non si è resa disponibile
                 a subentrare nel contratto, è valutata dal giudice ai sensi dell’articolo 1227 del codice civile».

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