Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

“Il cd. vincolo di partecipazione ad uno o più lotti non rientra nel novero delle cc.dd. clausole escludenti, sicché, in mancanza della presentazione della domanda di partecipazione alla gara, l’operatore economico non è legittimato a contestarne la previsione”

“… va effettivamente riconosciuta, nel vincolo di partecipazione, l’assenza di una condizione impeditiva della partecipazione alla gara. In particolare, l’interesse alla contestazione di un tale vincolo non può che sorgere a valle della procedura di gara, quando l’operatore economico, che abbia presentato regolare offerta per uno dei lotti, non riesca ad ottenere il bene della vita cui aspira, ovvero l’aggiudicazione; solo in una tale evenienza, l’impresa è titolare dell’interesse strumentale alla riedizione della procedura, non anche in una fase prodromica della gara, ove è certamente in grado di scegliere il lotto di suo maggior interesse. Pertanto, sotto tale profilo, l’istanza non è ammissibile per difetto di legittimazione attiva e carenza di interesse concreto al rilascio del parere, non avendo l’istante presentato alcuna offerta; …”

Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

Questo articolo è stato scritto da...

Redazione MediAppalti
Guida pratica in materia di appalti pubblici | Website
mediagraphic assistenza tecnico legale e soluzioni per l'innovazione p.a.