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L’art. 8 comma 5 del Decreto-legge n. 215/2023 rubricato “proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti” ha prorogato al 30 giugno 2024 il termine per l’applicazione delle procedure finalizzate a semplificare e accelerare la realizzazione degli interventi finanziati con risorse PNRR e PNC. Fino al 30 giugno 2024, possono essere ancora applicate agli appalti finanziati con risorse del PNRR e del PNC alcune disposizioni previste dal Decreto–legge n. 76/2020 e dal Decreto-Legge n. 32/2019 pertanto è possibile procedere all’aggiudicazione nelle more della verifica delle dichiarazioni rese dall’aggiudicatario in sede di gara e provvedere all’esecuzione dell’appalto già in questa fase e non come previsto dall’art. 17 del nuovo Codice, che stabilisce che l’organo preposto a disporre l’aggiudicazione, possa provvedervi solo “dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all’offerente”. Ne consegue che, con il nuovo Codice, l’aggiudicazione è immediatamente efficace, nelle procedure PNRR, invece, l’integrazione di efficacia può essere rimandata al momento in cui sono completate le verifiche sulle dichiarazioni presentate in sede di gara.

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Redazione MediAppalti
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