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Parere n. 92 del 22/05/2013

PREC 285/12/S

E’ legittima l’esclusione in caso di mancata sottoscrizione dell’offerta tecnica

“la sottoscrizione dell’offerta, prescritta ai sensi dell’art. 74 d. lgs. n. 163 del 2006, si configura come lo strumento mediante il quale l’autore  fa propria la dichiarazione contenuta nel documento, serve a renderne nota la  paternità ed a vincolare l’autore alla manifestazione di volontà in esso  contenuta” (Cons. Stato, sez. V, 25 gennaio 2011, n. 528). Nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici di appalto, l’offerta esprime, in via unilaterale e con carattere vincolante, l’impegno negoziale del concorrente ad eseguire l’appalto con prestazioni conformi al relativo oggetto, nonché con modalità tecniche e corrispettivo economico che la qualificano agli effetti della valutazione comparativa sottesa all’aggiudicazione (Cons. Stato, sez. VI, n. 7987/2010). In un simile contesto, connotato dalla natura ad substantiam della forma scritta e dalla valenza impegnativa della dichiarazione di offerta, la firma serve a rendere nota la paternità ed a vincolare l’autore al contenuto del documento ritraente detta dichiarazione; assolve, cioè, la funzione indefettibile di assicurare la provenienza, la serietà, l’affidabilità e l’insostituibilità di quest’ultima e costituisce elemento essenziale per la sua ammissibilità, sotto il profilo sia formale sia sostanziale, potendosi solo ad essa riconnettere gli effetti propri della manifestazione di volontà volta alla costituzione di un rapporto giuridico. La mancanza della firma non può, pertanto, considerarsi a guisa di irregolarità formale, sanabile nel corso del procedimento, ma inficia irrimediabilmente la validità e la ricevibilità dell’offerta, senza che, all’uopo, sia necessaria una espressa previsione della lex specialis (cfr. Cons. Stato, sez. V, n. 5547/2008; sez. IV, n. 1832/2010; sez. V, n. 528/2011; TAR Sicilia, Palermo, sez. III, n. 5498/2010), stante la diretta comminatoria di esclusione enunciata dall’art. 46, comma 1-bis, del Codice dei contratti con riferimento, per l’appunto, ai “casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione”.

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Avv. Giuseppe Morolla
Avvocato esperto in materia di appalti pubblici
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