Perché è più opportuno, riferirsi a servizi “analoghi” piuttosto che a servizi “identici” nel momento in cui si richiede come requisito di partecipazione, l’elenco dei servizi svolti precedentemente?

Numerose volte la giurisprudenza è intervenuta sulla questione. La nozione di servizi “identici” è stata, ed è considerata restrittiva per la concorrenza, pertanto allo scopo di favorire la partecipazione alle procedure di gara la richiesta di un precedente svolgimento di servizi “analoghi” è giudicata più efficace; l’analogia stempera le differenze tra i servizi svolti, e quindi considerando per analogo un servizio rientrante nel medesimo settore imprenditoriale o professionale cui afferisce l’appalto, si può ritenere che grazie ad esso, il concorrente abbia maturato la capacità di svolgere quest’ultimo.

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Dott.ssa Liliana Simeone

Consulente in materia di appalti pubblici